Bellezza e salute

Fibroblasti: una rivoluzione in cosmetologia

In cosmetologia apparve una direzione innovativa – ringiovanire la tecnologia cellulare. Esistono diverse tecnologie simili, ma la più sana e affidabile è la terapia cellulare con fibroblasti. Grazie a questa procedura è possibile preservare la giovinezza e la bellezza anche in età adulta.

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Fibroblasti: cos’è?

In Europa, i fibroblasti sono ampiamente utilizzati nel trattamento di varie malattie e procedure cosmetiche ringiovanenti dalla fine degli anni ’90.

Fibroblasti: una rivoluzione in cosmetologia

Dal 2000, la tecnologia si è sviluppata e le procedure per il trattamento e il ringiovanimento sono condotte in cliniche leader negli Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera con le proprie cellule del tessuto connettivo o nelle parole dei fibroblasti scientifici.

Non si può chiamare una procedura a buon mercato – costa da settemila dollari, ma come dicono le persone fortunate, hanno sperimentato il suo effetto miracoloso – i costi si giustificano mille volte.


Diamo un’occhiata più da vicino a cosa sia questa tecnologia e cosa sia i fibroblasti.

I fibroblasti nella medicina professionale sono chiamati cellule di tessuti connettivi lisci. Queste cellule hanno una speciale forma allungata e sono simili nell’aspetto a un piccolo fuso, dal quale ci sono molti processi in direzioni diverse. Le gabbie di fibroblasti si trovano negli strati centrali della pelle, ed è da queste cellule della pelle che si forma la struttura epiteliale.

In breve, si può affermare che la funzione dei fibroblasti include lo sviluppo di importanti sostanze biologicamente attive e la fornitura di un processo a pieno titolo del metabolismo cellulare. Ma in realtà, i fibroblasti hanno molte più funzioni, parliamo delle qualità utili delle cellule della pelle nella prossima sezione dell’articolo.

Funzioni cellulari

  • I fibroblasti sintetizzano e rilasciano nello spazio tra le cellule speciali sostanze che aiutano il derma a mantenere elasticità ed elasticità. Grazie a questo, c’è una stimolazione attiva della produzione di fibre di collagene ed elastina, oltre a una sostanza intercellulare, che assomiglia ad un gel denso. Questo gel riempie lo spazio tra le cellule ei suoi componenti sono acido ialuronico che preserva l’umidità e elementi importanti come il nidogen, la tinascina e il protclicano;
  • I fibroblasti producono anche enzimi in grado di purificare lo spazio intercellulare dalle vecchie fibre. Così, negli strati del derma c’è un costante rinnovamento, e la pelle conserva freschezza e giovinezza.

Le cellule di questo tipo sono anche responsabili della sintesi di un tipo speciale di proteine ​​che contribuiscono ai processi rigenerativi nell’epitelio.

Applicazione di fibroblasti in cosmetologia

Fibroblasti: una rivoluzione in cosmetologia

I fibroblasti hanno trovato la loro applicazione in procedure volte a ringiovanire e rallentare i processi naturali di invecchiamento del derma. È noto che il processo di invecchiamento del derma entra nella fase attiva dall’età di 25-30 anni e in questo processo i cambiamenti avvengono principalmente a livello cellulare.

L’invecchiamento inizia con un declino dell’attività delle cellule dei fibroblasti: cessano di sintetizzare la giusta quantità di fibre di collagene ed elastina, fino a un punto critico in cui cade il livello dell’acido ialuronico.

Naturalmente, questi processi nascosti si riflettono nello stato del derma: diventa sottile, si asciuga, diventa pallido o di colore grigiastro. L’epitelio perde anche elasticità ed elasticità, dando origine a grinze rugose sulla pelle che gradualmente crescono e diventano profonde, trasformandosi in pieghe dell’età. E più una persona è anziana, più veloce è il tasso di sviluppo di questi processi negativi. I cambiamenti di età più rapidi avvengono nel collo, nel viso, nel décolleté e nelle mani.

Grazie alle tecnologie cellulari, il processo di invecchiamento può, se non fermato, ridurne significativamente l’intensità. La stimolazione delle cellule di fibroblasti combatte con l’invecchiamento dall’interno e quindi le procedure che utilizzano cellule di questo tipo sono così efficaci.

Iniezioni di fibroblasti: l’essenza della procedura

L’essenza della procedura è abbastanza semplice: le giovani cellule del tessuto connettivo vengono trapiantate nel derma. Inoltre, il metodo utilizza le proprie cellule, il che rende possibile non solo evitare la reazione di rigetto, ma anche accelerare i processi di rinnovamento e rigenerazione della pelle il più rapidamente possibile. Il risultato della procedura sarà un miglioramento significativo del colore del viso, riduzione delle rughe di tutti i tipi (dalla mimica alla profondità), idratazione profonda del derma, cicatrizzazione delle cicatrici e post-acne.

Il principale vantaggio della tecnologia è che le iniezioni di fibroblasti sono altamente efficaci e mantengono le loro qualità utili per lungo tempo.

Il risultato della procedura verrà mantenuto per almeno sei mesi!

E tutto questo tempo nel derma attivamente e nella giusta quantità sarà prodotto collagene, elastina e ialurone.

Fibroblasti: una rivoluzione in cosmetologia

Le cellule iniettabili vengono estratte dal derma del paziente, un piccolo pezzo di solito prelevato dall’ombelico o da dietro le orecchie. È in queste aree del corpo umano che la pelle è meno suscettibile agli effetti negativi dei fattori ambientali. Questo pezzo in laboratorio viene attentamente esaminato e lavorato, stimolando la crescita di cellule giovani fibroblastiche. In media, la coltivazione delle cellule richiede un mese e mezzo, dopodiché, iniettando, le cellule cresciute vengono introdotte nella clinica del paziente nella zona che necessita di correzione.

Il risultato espresso può essere previsto già dopo la prima sessione di autotrapianto, ma per ottenere un effetto significativo, i cosmetologi sono invitati a sottoporsi a un corso di due settimane. Sei mesi dopo la procedura, la profondità di età cambia nella zona degli occhi è ridotta a quasi il novanta per cento, intorno alla bocca al cinquantacinque per cento, sul collo e nell’area del torace al novantacinque per cento.

Indicazioni e controindicazioni

Le principali indicazioni per l’autotrapianto sono:

  • Perdita di età di elasticità ed elasticità del derma;
  • Aumento della secchezza dell’epitelio;
  • Mimica le rughe;
  • I primi segni dell’invecchiamento della pelle;
  • Età oltre trenta anni;
  • Trattamento di cicatrici dopo l’acne e cicatrici di origine diversa.

La procedura è indicata anche per coloro che in grandi quantità hanno eliminato l’eccesso di peso e, a causa di una forte perdita di peso, la pelle del viso o del collo è fortemente cadente. Le iniezioni aiuteranno a ripristinare l’elasticità persa dell’epidermide e rimuovere le brutte pieghe.

Fibroblasti: una rivoluzione in cosmetologia

Nonostante la sicurezza della procedura, vi sono numerose controindicazioni. In particolare, dall’autotrapianto di fibroblasti dovrebbero essere astenuti da malattie acute e croniche degli organi interni, specialmente nella fase di esacerbazione.

Iniezioni impossibili per malattie della pelle e problemi con normale coagulabilità del sangue. Non esiste una procedura per le malattie oncologiche, l’infiammazione nella zona in cui è prevista l’introduzione di materiale cellulare, durante la gravidanza e durante l’allattamento.

Dopo la prima procedura di iniezione, si raccomanda di astenersi dall’utilizzare assolutamente cosmetici per 12 ore, si dovrebbe proteggere la pelle dagli effetti nocivi delle radiazioni ultraviolette e non visitare bagni, piscine e saune per sette giorni dopo la sessione.

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